Cresce soprattutto in Europa la domanda di cure, assistenza e prestazioni mediche allestero da parte cittadini russi, e lItalia risponde. Nasce Curarsi in Italia, il nuovo progetto per le cure sanitarie in Italia dedicate ai cittadini russi (e alle persone russofone), presentato oggi al Centro russo di Scienza e Cultura di Roma da Raphael Consulting e Investa Finance. Numerosi i livelli di interazione e di servizi messi a punto: dai pacchetti curativi nei settori chirurgico, estetico, odontoiatrico, oftalmico e dermatologico, alle missioni formative in Russia rivolte ai medici russi; dallassistenza sanitaria in lingua russa su Roma e Padova (prossime aperture: Bari e Pisa), ai presidi medici per le prescrizioni farmacologiche su tutto il territorio nazionale. LItalia ha tutte le carte in regola per soddisfare una domanda sempre più importante, se si considera che il mercato del cosiddetto turismo sanitario muove 11 milioni di persone nel mondo ogni anno, con un valore di circa cento miliardi di dollari -- ha detto Angiolino Lonardi, presidente di Raphael Consulting --. Secondo le stime dellOsservatorio Ocps--SDA Bocconi (2018) lItalia genera un valore pari a 2 miliardi di euro, generato prevalentemente nei 208 ospedali lombardi dove ogni anno, secondo Bloomberg, vengono curati 125 mila pazienti provenienti dallestero. Ma -- ha proseguito Lonardi -- la quota di valore della sanità italiana riferita ai soli Paesi dellUnione economica eurasiatica, che comprende Russia, Bielorussia, Kazakistan, Armenia e Kirghizistan, è pressoché trascurabile, mentre nella sola Germania il turismo sanitario di questarea realizza un controvalore di 1 miliardo e 200 milioni. Eppure, il nostro Paese ha sviluppato il più esteso sistema di medici specialistici, 295 per 100 mila abitanti, 50 in più della Germania, 100 in più della Gran Bretagna e 115 in più della Francia: un presidio allavanguardia per una domanda eurasiatica che solo marginalmente si è indirizzata verso lItalia. Il progetto, che prevede anche la messa a disposizione di competenze mediche e specialistiche per la realizzazione di strutture ospedaliere nella Federazione Russa, sarà attivo già da oggi. I servizi Curarsi in Italia sono realizzati dalle società team partner Raphael e Investa Finance. Le strutture sanitarie partner del progetto sono: Gruppo Raphael, Clinica Villa Margherita (Roma), Ospedale Internazionale Salvator Mundi (Roma) e Centro medico Valentini (Padova). I servizi di trasporto Ncc, interpretariato, assistenza legale, traduzioni giurate, accompagnamento e assistenza infermieristica completano lofferta Curarsi in Italia. Germania e Svizzera sono le principali destinazioni russa per le cure mediche allestero (32%), seguite da Israele (22%) e dai Paesi dellex Unione Sovietica. Secondo Yandex, il principale motore di ricerca russo, le queries certificate di assistenza, cura e di prestazioni mediche sono state 6,3 miliardi tra luglio 2017 e luglio 2018, in crescita del 15% sullo stesso periodo. Oncologia, cardiologia e ortopedia le tematiche più ricercate. Strutture mediche team partner Curarsi in Italia. Raphael Consulting (Roma): società di project management specializzata in medicina specialistica e diagnostica, progettazione e consulenza strutture sanitarie nazionali e internazionali. Attualmente impegnata nella progettazione e realizzazione di uno ospedale nella Regione meridionale della Nigeria, è team partner in Russia nella progettazione di un importante insediamento ospedaliero nel secondo anello di Mosca. Il Gruppo Raphael realizza 25 mila prestazioni lanno sul territorio di Roma. Villa Margherita (Roma): 70 anni di storia, è una clinica privata di eccellenza nei settori della chirurgia ortopedica, oculistica e plastica--ricostruttiva. Salvator Mundi (Roma): eroga trattamenti di alta specializzazione oncologica sia medica che chirurgica, interventi di trapianto di organi, chirurgia pediatrica anche presso strutture internazionali facente parte della rete UPMC (University of Pittsburgh School of Medicine). Poliambulatorio e Centro medico Valentini (Padova): opera in un territorio a forte frequentazione russa per la vicinanza allo scalo di Venezia, oltre allofferta termale--curativa di Abano Terme.